Whistechè? Whistleblowing!

Cerchiamo di comprendere cosa sia e come sarà attuata questa disposizione di legge che vede Enti Pubblici ed Aziende private responsabili della sua applicazione.
In pratica il decreto è entrato in vigore il 30 marzo 2023 e le disposizioni ivi previste avranno effetto a partire dal 15 luglio 2023.

COS’E’ IL WHISTLEBLOWING?
Riportiamo quanto descritto nel sito Gov.it : “Il whistleblowing, o segnalazione di un presunto illecito, è un sistema di prevenzione della corruzione introdotto dalla legge 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione”.
Con legge 30 novembre 2017 n.179, recante “Disposizioni per la tutela degli autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto di lavoro pubblico o privato” è stata rafforzata la tutela del dipendente pubblico che, nell’interesse dell’integrità della Pubblica Amministrazione, segnala al Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza o all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) o denuncia all’Autorità giudiziaria ordinaria o a quella contabile, condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto di lavoro. (…)”

Oppure dal sito ANAC :
“Definizione – Con il termine whistleblower si intende il dipendente pubblico che segnala illeciti nell’ interesse generale, dei quali sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro, in base a quanto previsto dall’art. 54 bis del d.lgs. n. 165/2001 così come modificato dalla legge 30 novembre 2017, n. 179.”

COSA E’ NECESSARIO FARE ENTRO IL 14 luglio 2023
Gli Enti Pubblici devono adeguarsi in modo tempestivo ai requisiti e agli obblighi previsti dalla Direttiva, il termine è previsto per il 15 luglio 2023.

COSA SUCCEDE SE NON SI APPLICA LA DIRETTIVA?
Nell’ordinamento italiano l’organo che gestisce il whistleblowing è l’ANAC (Autorità Nazionale AntiCorruzione), sia per il settore pubblico che per il privato, come previsto dal decreto legislativo 24 del 2023.
E’ quindi l’ANAC che avrà il compito di applicare sanzioni in caso di inadempienza.

QUALI SONO GLI OBBLIGHI? (Riportiamo dal sito ANAC)
Settore privato
La protezione dei segnalanti operanti nel settore privato, prevista dal D.lgs. n. 24/2023, impone l’obbligo di predisporre canali di segnalazione a carico di quegli enti del medesimo settore che soddisfano almeno una delle seguenti condizioni:

  • hanno impiegato, nell’ultimo anno, la media di almeno cinquanta lavoratori subordinati, con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato;
  • si occupano di alcuni specifici settori (servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio o del finanziamento del terrorismo, sicurezza dei trasporti e tutela dell’ambiente), anche se nell’ultimo anno non hanno raggiunto la media di almeno cinquanta lavoratori subordinati con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato;
  • adottano i modelli di organizzazione e gestione di cui al decreto legislativo 231/2001, anche se nell’ultimo anno non hanno raggiunto la media di almeno cinquanta lavoratori subordinati con contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato.

Settore pubblico
L’obbligo di predisporre i canali di segnalazione interna grava altresì sui seguenti soggetti del settore pubblico: le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, le autorità amministrative indipendenti di garanzia, vigilanza o regolazione, gli enti pubblici economici, gli organismi di diritto pubblico di cui all’articolo 3, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, i concessionari di pubblico servizio, le società a controllo pubblico e le società in house, così come definite, rispettivamente, dall’articolo 2, comma 1, lettere m) e o), del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, anche se quotate.

CHI USUFRUISCE DELLA SCADENZA DEI TERMINI AL 17 DICEMBRE 2023
Questa scadenza riguarderà le aziende private che in deroga potranno adeguarsi alla nuova normativa.

IN COSA POSSIAMO AIUTARVI?
Le aziende pubbliche e private, devono predisporre procedure e canali di comunicazione utili a favorire le segnalazioni interne all’azienda, garantendo l’anonimato e la riservatezza dell’autore e dei documenti prodotti.

Web Studio Agency si occuperà di predisporre la vostra piattaforma web per l’invio (attraverso un percorso guidato on-line) delle segnalazioni di irregolarità, violazioni o procedure errate del Codice Etico, della Politica Anticorruzione o di Regolamenti aziendali, ecc. da parte di dipendenti e collaboratori, fornitori e qualsiasi altro soggetto che abbia avuto od intenda avere rapporti d’affari con la Società. Le segnalazioni saranno trasmesse all’Organismo di Vigilanza (OdV) che ne verificherà la fondatezza nel rispetto dei principi di equità, imparzialità e riservatezza ed effettuando ogni attività ritenuta utile. A tal fine le segnalazioni saranno contraddistinte da un codice identificativo univoco per garantire la riservatezza dell’identità del segnalante e la verifica sullo stato e sull’esito dell’eventuale istruttoria.

Per maggiori informazioni affidatevi quindi alla nostra consulenza.
Contattaci: info@webstudioagency.it

 

 

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